Avete visto i vostri bambini piangere a causa del dondolamento dei dentini? Non preoccupatevi. La permuta dei denti è un processo fisiologico e naturale. È importante affrontarlo con sicurezza e soprattutto rassicurando i vostri bambini.
Cosa sono i denti da latte
I denti da latte sono i primi dentini che si sviluppano nei bambini e compaiono a partire dai 5/6 mesi di età. La fase di dentizione termina con la caduta dei denti da latte e l’eruzione dei denti definitivi che arriva al suo completamento all’incirca a 12 anni, con l’uscita del secondo molare permanente. Il tutto senza tenere da conto il dente del giudizio che, qualora fosse presente, fuoriesce all’incirca a 18-21 anni.
Caratteristiche dei denti da latte
I denti da latte sono diversi rispetto ai denti “permanenti” e si possono riconoscere facilmente per delle connotazioni particolari:
- a differenza di quelli permanenti che sono 32, i denti da latte sono 20. In particolare, ci sono 8 denti da latte incisivi, 4 canini e 8 molari.
- Sono più piccoli in termini di dimensioni.
- I denti decidui, a differenza di quelli permanenti, che devono durare tutta la vita, hanno una struttura meno resistente quindi più facilmente soggetta ad attacchi batterici e allo sviluppo di carie.
I denti da latte o decidui oltre alle classiche funzioni masticatorie e fonatorie svolgono altre importanti funzioni tra cui:
- guidano lo sviluppo dei denti permanenti grazie al naturale riassorbimento delle radici creando una “strada” percorribile dal dente definitivo durante la sua fuoriuscita.
- Mantengono il posto al dente definitivo: i denti decidui oltre a guidare la fuoriuscita dei denti definitivi fanno anche in modo che quello spazio non venga occupato da altri denti, per questo è molto importante non farli incorrere in carie e soprattutto mantenerli fino alla loro naturale caduta.
Come avviene la caduta dei denti da latte
Il momento della caduta dei denti da latte è molto importante per i bambini e molto spesso assume un valore quasi “simbolico” che determina un periodo di crescita e di sviluppo, legata proprio al passaggio ai denti permanenti.
Anche se l’età in cui avviene la permuta dentale può subire variazioni da bambino a bambino, di solito si manifesta a partire dai 5/6 anni e prosegue fino ai 13 anni, età in cui compariranno tutti i denti permanenti.
La permuta dentale da latte inizia con le radici che vengono riassorbite per dare spazio ai denti definitivi. Ciò comporta un dondolamento che si accentua sempre di più, fino alla caduta vera e propria dei denti. I denti incisivi centrali superiori cadono tra i 6 e 7 anni, gli incisivi laterali tra i 7 e gli 8 anni, i canini tra i 10 e 12 anni, il primo molare tra i 9 gli 11 anni, il secondo molare tra i 10 e i 12 anni. Per quanto riguarda i denti inferiori, invece, il secondo molare cade tra i 10 e i 12 anni, il primo molare tra i 9 e gli 11, i canini tra i 9 e i 12, gli incisivi laterali tra i 7 e gli 8 ed infine, gli incisivi centrali tra i 6 e i 7.
Consigli da seguire durante la caduta dei denti da latte
Il momento della caduta dei denti da latte, come anticipato precedentemente, è molto importante proprio perché rappresenta quasi un cambiamento ed un passaggio dall’infanzia all’età più adulta.
Sono soprattutto i genitori che dovranno rendere il momento piacevole, facendo vivere al bambino un’esperienza divertente e di gioco. È importante rassicurare i bambini e quale miglior modo se non utilizzare il mondo delle favole? Il racconto dell’arrivo della Fatina dei denti o del Topolino che durante la notte prenderà il dentino nascosto sotto il cuscino in cambio di un regalo o del soldino, aiuterà moltissimo i bambini da un punto di vista psicologico.
I denti cominciano a dondolare leggermente all’inizio. Via via il dondolamento diventa sempre più intenso.
Ecco qualche consiglio per i genitori da adottare prima della caduta dei denti da latte
- È importante stimolare il bambino a proseguire la quotidiana igiene orale, proprio perché l’utilizzo dello spazzolino può favorire la permuta dentale.
- Se il dondolamento diventa fastidioso ed il dente è quasi staccato, la masticazione di alimenti duri come mele o carote, può favorire la caduta. In alternativa, potete rimuoverlo aiutandovi con una garza sterile.
- Attenzione a non forzare il dente se questo ancora non è pronto, in questo caso è consigliabile consultare un dentista.
Cosa fare dopo la caduta del dente da latte
- Una volta che il dentino è caduto, si possono utilizzare garze o dischetti di cotone umidi da appoggiare sopra la ferita per tamponare il possibile leggero sanguinamento.
- Dopo rimozione della garza dalla ferita, è opportuno fare entrare in contatto la ferita con qualcosa di freddo, e magari anche gradevole per i bambini, come un gelato o un ghiacciolo.
- È consigliabile mangiare cibi morbidi e che diano sensazione di freschezza in bocca, come: gelati, yogurt, formaggi, mozzarella ed evitare cibi caldi o che, sbriciolandosi, possano andare a finire sulla temporanea ferita.
- È consigliabile subito dopo la caduta non fare degli sciacqui È necessario evitare di spazzolare i denti almeno per le prime 12 ore per favorire la formazione di coaguli di sangue ed evitare possibili ulteriori sanguinamenti. Successivamente spazzolare in maniera delicata.
- Evitare di toccare la ferita creatasi con la lingua o con le mani sporche.
- Il giorno successivo alla caduta si possono riprendere le normali abitudini.
Cosa fare quando il dente deciduo non è ancora caduto ma sta già spuntando il dente definitivo
Molto spesso può accadere che il dente definitivo trovi altre strade per fuoriuscire all’interno del cavo orale. In questo caso, se il dente deciduo è dondolante, ma stenta a cadere, con i consigli che vi abbiamo dato, potete agevolare la sua caduta.
Non abbiate timore, il dente definitivo prenderà il più delle volte da solo la sua corretta posizione, aiutato dai muscoli della lingua e delle labbra.
Dott. Alessio Squitieri
Specializzato in Pedodonzia (dentista per bambini). Ha conseguito la laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università degli studi di Perugia nel 2017. Dal 2014 frequenta come tirocinante lo studio dentistico Mazzei e la clinica odontostomatologica pediatrica dell’Università di Perugia. Ha conseguito 2 Master: “Odontostomatologia in età evolutiva” presso l’Università La Sapienza e “Endodonzia Clinica” presso l’Università TorVergata.