Carie nei bambini: tutto su come curare i denti da latte

La carie nei bambini è una patologia piuttosto comune:

Durante gli anni 2004 e 2005, il Centro di Collaborazione OMS per l’Epidemiologia e l’Odontoiatria di Comunità (Milano) ha condotto uno studio epidemiologico su scala nazionale mirato a raccogliere dati riguardanti la salute orale negli individui di 4 anni (5.538) e 12 anni (5.342) rappresentativi della popolazione italiana.

Tali età sono state scelte come indice dello stato di salute orale della dentatura decidua e permanente in età pediatrica, così come indicato dall’OMS.

L’analisi dei dati raccolti ha rivelato che la prevalenza della carie in questi gruppi si attestava al 21,6% per gli individui di 4 anni e al 43,1% per gli individui di 12 anni (tabella 2) (Campus et al, 2009a) (Campus et al, 2007a).

Spesso porta i genitori a far visitare in urgenza i loro figli da uno specialista per risolvere il problema ed eliminare il dolore. Data la poca attenzione che spesso i più piccoli riservano all’igiene orale, è abbastanza facile che a cariarsi siano i denti da latte, sottoposti ad un continuo contatto con gli zuccheri veicolati dal biberon già da quando il bambino è molto piccolo.

È sbagliato pensare che i denti da latte non vadano curati, perché tanto cadranno dopo i 12 anni.

Se le carie non vengono sanate, possono causare forti dolori al bambino e richiedere inevitabilmente l’estrazione precoce del dente deciduo. Ciò può implicare l’alterazione degli spazi nella bocca, spostamenti dei denti e potenziali malocclusioni, alterando sia la funzione masticatoria che estetica.

Carie nei bambini: come riconoscerla

Riconoscere una carie nei bambini è piuttosto facile, dato che assomiglia – in tutto e per tutto – a quella degli adulti. Se quindi hanno in comune la forte sensazione di dolore, la differenza risiede nel fatto che il processo carioso è più rapido nei soggetti più piccoli, dato che i denti decidui sono caratterizzati da uno smalto meno mineralizzato e più facilmente attaccabile dai batteri, il che permette all’infezione di raggiungere più velocemente la camera pulpare.

In linea di massima, l’inizio di una carie è segnalato dalla comparsa di una riga di colore leggermente più chiaro verso la base del dente, chiaro indizio dell’inizio del processo di demineralizzazione dello smalto. Diventa allora di fondamentale importanza rivolgersi ad un dentista per bambini, al fine di evitare la perdita precoce dei denti da latte o la compromissione della corretta eruzione dei denti permanenti.

Carie nei bambini: come si cura

La prima visita dal dentista per bambini dovrebbe essere preventiva, o perlomeno tempestiva, poiché risulta cruciale per evitare che nasca la paura del dentista con la quale il bambino dovrebbe poi convivere una volta diventato adulto.

L’approccio degli odontoiatri specializzati nella cura odontoiatrica infantile (pedodonzia) è commisurato alle esigenze particolari dei più piccoli, assistiti eventualmente anche da strumentazioni non invasive o pericolose come la sedazione cosciente, come ultima risorsa per situazioni molto particolari e problematiche.

Una volta chiarita la presenza di una carie nei bambini, generalmente segnalata da un fastidio e da un dolore non indifferenti, spetta al dentista cercare di curare al meglio il problema per riuscire a salvare il dente da latte attaccato dai batteri e dal processo carioso.

Tendenzialmente, se riuscite ad accorgervi del problema in breve tempo, il dente deciduo viene trattato dal dentista rimuovendo il tessuto cariato e procedendo con un’otturazione, proprio come succede per gli adulti.

Nel caso in cui l’infezione sia riuscita a raggiungere la polpa del dente, lo specialista deve pensare all’eventualità di una devitalizzazione o di un’estrazione.

In quest’ultimo caso, si può pensare all’applicazione di mantenitori di spazio per evitare che i denti vicini vadano ad occupare il posto lasciato libero, crescendo storti e/o creando addirittura problemi di malocclusione.

BIBLIOGRAFIA

  • Ministero della Salute – Linee guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva (LINK)