Come avere denti più bianchi? Prima di tutto puoi cominciare seguendo dei piccoli accorgimenti nella tua quotidianità. Adottare delle buone abitudini durante la cura della tua igiene orale è il primo passo per avere un sorriso splendente. Scopriamo, quindi, le tre soluzioni più efficaci per avere denti più bianchi.
1. Igiene orale
Il sorriso è il nostro biglietto da visita, è quella parte del corpo che è impossibile nascondere agli altri e che racconta molto di noi stessi. Per questo motivo diventa fondamentale per noi mostrare un sorriso smagliante e, soprattutto, sano. Il primo passo per raggiungere l’obiettivo è conoscere le regole basilari per una buona igiene orale e applicarle quotidianamente:
- Scegliere lo spazzolino giusto: per avere una buona igiene orale, è importante scegliere lo spazzolino da denti più adatto a noi (manuale, elettrico, con setole dure o morbide), in quanto, è uno strumento fondamentale per rimuovere residui di cibo e placca batterica dalla bocca. La scelta dipende dalla salute dei nostri denti e dal modo in cui siamo abituati a lavarli. Per esempio, se siamo propensi a utilizzare molta forza, è conveniente optare per uno spazzolino con setole più morbide, per evitare un possibile sanguinamento gengivale. Al contrario, se siamo molto delicati, uno spazzolino manuale con setole più rigide, potrebbe aiutarci a rendere la pulizia più profonda e completa. Una buona abitudine è cambiare spesso lo spazzolino, almeno ogni due mesi.
- Utilizzare la giusta tecnica di spazzolamento: oltre ad avere lo spazzolino giusto, è fondamentale saperlo utilizzare. I denti superiori vanno spazzolati dall’alto verso il basso, mentre quelli inferiori dal basso verso l’alto, così da assicurare la massima pulizia dell’intera arcata dentaria, permettendovi di raggiungere gli spazi interprossimali senza però andare a danneggiare le gengive. I denti vanno spazzolati per almeno due minuti dopo ogni pasto.
- Filo interdentale: questo strumento assicura una profonda pulizia degli spazi tra un dente e l’altro, eliminando residui di cibo e placca, grazie a una struttura di sottili fibre di nylon. Come è risaputo, deve sempre essere utilizzato in associazione a spazzolino, dentifricio e collutorio.
2. Alimentazione
Come avere denti più bianchi? Prima di tutto, è importante sapere che l’ingiallimento dei denti riconosce numerose e differenti cause d’origine: tra queste una scorretta alimentazione. Infatti, anche una persona con un’ottima igiene orale può ritrovarsi con fastidiose macchie gialle sui denti, dovute ai pigmenti contenuti in alcuni alimenti e bibite colorate che aderiscono agli strati superficiali della placca batterica dentale. Similmente, anche il tabacco da masticare e il fumo di sigaretta, possono favorire un progressivo ingiallimento della superficie del dente. Nello specifico ecco quali sono gli alimenti da evitare:
- Caffè, vino rosso e succhi di frutta di colorazione scura: essendo lo smalto un materiale poroso, di conseguenza qualsiasi tipo di bevanda di color scuro viene assorbita e può rischiare di ingiallire i denti;
- Coca Cola e bibite gassate: l’acido e i cromogeni presenti in queste bevande possono comportare un grave scolorimento dei denti;
- Ghiaccioli, granite e caramelle: se questi alimenti riescono a far cambiare colore alla nostra lingua, di conseguenza succederà anche per i nostri denti;
- Frutti di bosco: mirtilli, ciliegie, melograni, more e tutti i frutti dai colori intensi pigmentano lo smalto dentale (come i succhi di frutta).
Esistono anche alcuni alimenti che possono aiutare a mantenere i denti bianchi, per esempio, una dieta ricca di mele, pere, fragole, sedano e carote può contribuire a ottenere l’obiettivo desiderato.
3. Sbiancamento dentale
Il bleaching, meglio conosciuto con il termine di sbiancamento dentale, prevede un intervento con specifiche sostanze sbiancanti contenenti perossido d’idrogeno, principio attivo capace di riportare al colore originale lo smalto dentale. Questo trattamento è indicato per trattare le discromie dentali che possono manifestarsi nel corso della vita di un individuo. A questo proposito, come già accennato in precedenza, esistono due tipi di discromie: superficiali (come quelle causate dall’eccessivo consumo di caffè o dal tabacco), oppure più profonde (come quelle causate dall’assunzione di alcuni tipi di farmaci). Ovviamente, lo sbiancamento dentale deve essere svolto dal dentista all’interno di studi o centri estetici specializzati.
L’armonia, la freschezza e la luminosità del sorriso sono molto importanti nella vita di relazione: un volto che sorride esprime gioia, serenità, distensione. Il ripristino dell’estetica del sorriso rappresenta un importante aspetto riabilitativo che tocca una funzione d’organo e una psichica, spesso sottovalutata nella sua reale importanza. Curare il proprio sorriso significa, quindi, curare se stessi.
Dott. Mazzei Giovanni
Giovanni Mazzei, Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso la Prima Università degli Studi di Roma con 110/110 e la lode. Esercita l’Attività Libero-Professionale nel proprio Studio in Roma dal 1991. Diplomi di Perfezionamento Post-Universitario (oggi Master) in: Pedodonzia, Implantologia, Malformazioni Cranio-Maxillo-Facciali, Educazione Sanitaria ed Etica Professionale, Ortodontia Bioprogressiva, Chirurgia Orale. Ha frequentato -e in questi poi sempre collaborato in veste di Tutor – diversi studi privati gestiti da Docenti Universitari italiani e stranieri in Roma, Napoli, Ferrara, Modena, Londra, Timisoara, Minsk, Detroit, Pittsburgh, Pechino, Shangai e Città del Messico. Giovanni Mazzei è anche un Giornalista Pubblicista dal 2008, un Imprenditore Turistico dal 1999, del Food e del Wedding e di Eventi Musicali dal 2011. E’ un Agricoltore da sempre. Dal 2010 un dedito e felice Papà.