Telemedicina
La telemedicina indica l’erogazione di una prestazione sanitaria a distanza. Il termine è stato coniato in America negli anni ‘60 quando i medici monitoravano parametri vitali degli astronauti a distanza.
È dallo statunitense Thomas Bird che ne deriva l’attuale definizione: “la pratica della medicina senza l’usuale confronto fisico tra medico e paziente, utilizzando un sistema di comunicazione interattivo multimediale”
Inoltre successivamente è stata riconosciuta dall’ OMS la quale la definisce come: “l’erogazione di servizi di cura ed assistenza, in situazioni in cui la distanza è un fattore critico, da parte di qualsiasi operatore sanitario attraverso l’impiego delle tecnologie informatiche e della comunicazione per lo scambio di informazioni utili alla diagnosi, al trattamento e alla prevenzione di malattie e traumi, alla ricerca e alla valutazione e per la formazione continua del personale sanitario, nell’interesse della salute dell’individuo e della comunità”
È importante comprendere, quindi, come la telemedicina non sia una nuova disciplina medica quando una nuova modalità di applicazione di cose che si sono sempre fatte.
1) telemonitoraggio cardiaco: prevede la registrazione continuativa dell’attività cardiaca effettuata mediante un point of care, con successivo invio online dei dati registrati, ad un centro dove questi vengono elaborati; al fine di monitorare ed eventualmente contattare con tempestività il paziente;
2) telemonitoraggio della dialisi: i dati clinici del paziente (cartelle cliniche, programmazione delle visite e degli esami, ecc.), sono inoltrati ad un centro specializzato di gestione, che provvede all’elaborazione ed al controllo delle operazioni e qualora, durante una seduta di dialisi domiciliare, si verifichino situazioni di emergenza o anomalie gravi nel funzionamento delle apparecchiature si interviene immediatamente;
3) telemonitoraggio del diabete: alcuni glucometri sono provvisti di interfaccia standardizzata che permette di archiviare, in una memoria interna, il valore di glucosio con relativa indicazione di tempo. Questi valori possono poi essere inviati ad un Centro specializzato remoto.
Finalità della telemedicina
La telemedicina utilizza nuove tecnologie quando il paziente e il professionista sanitario si trovano in due posti diversi che comporta, quindi, la trasmissione di dati di carattere medico.
Le finalità possono essere molteplici.
- prevenzione secondaria: per persone con patologie come diabete o malattie cardiovascolari , già classificate a rischio e che devono sottoporsi a costante monitoraggio di alcuni parametri vitali.
- diagnosi: attraverso strumenti di telemedicina per fare una diagnosi
- cura: per effettuare e dare delle terapie quando il quadro diagnostico è chiaro. Si rendono a fare scelte terapeutiche e a valutare lo prognosi di pazienti con diagnosi chiare.
- riabilitazione: ossia interventi riabilitativi presso abitazione del paziente o in cliniche
- monitoraggio dei parametri vitali per la gestione del paziente e del personale che lo assiste.
Le macro categorie
La telemedicina si divide in tre macrocategorie: Telemedicina specialistica, Telesalute e Teleassistenza.
Telemedicina specialistica: Fornitura di servizi in una disciplina specifica e avviene tra medico e paziente o tra operatori.
- Televisita: prevede un’interazione a distanza tra medico e paziente
- Teleconsulto: un’attività di consulenza a distanza tra medici e non prevede la presenza del paziente
- Telecooperazione sanitaria: avviene quando un medico o altro operatore sanitario assiste ad un altro medico durante una prestazione sanitaria, es soccorso.
Telesalute: rivolta soprattutto a pazienti cronici e richiama tutte e tre le fasi di diagnosi, monitoraggio e gestione della malattia.
Teleassistenza: prevede la presa in carico del paziente presso il suo domicilio, attraverso una gestione a distanza. Vengono attivati servizi di emergenza h24, sistemo di allarme o chiamate di emergenza.
Telemedicina e odontoiatria
Come per le visite specialistiche, la telemedicina può essere applicata anche in odontoiatria. In questo caso si parla di teledentistry ossia l’uso della tecnologia dell’informazione e delle telecomunicazioni in campo odontoiatrico.
È l’Ada (American dentistry association) la prima ad occuparsi di questa disciplina .
Ambiti di applicazione di telesentistry
- Prescrizioni online con terapia a distanza, ed igiene orale domiciliare o ortodonzia domiciliare
- Monitoraggio con invio di immagine e video per la diagnosi e il trattamento o mediante videochiamata con un dentista
Aree di assistenza
Valutazione: cura, consiglio di un dentista sulla base di quello che effettivamente vede, tramite sessioni live.
Prescrizione di farmaci: avere delle prescrizioni di antibiotico, ad esempio, senza recarsi presso lo studio dentistico.
Supervisione: controllo dentistico, ad esempio, degli apparecchi ortodontici.