MAZZEI
IN ODONTOIATRIA
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Estrazione dente del giudizio: Quando è inevitabile? Quali sono le indicazioni post-chirurgiche? Stiamo parlando di un intervento che consiste nella letterale rimozione dei cosiddetti terzi molari dalla bocca ( denti del giudizio). Questa tipologia di denti, infatti, trovandosi in uno spazio molto ridotto e interno alla gengiva, sono spesso soggetti a diverse complicanze.
Estrazione dente del giudizio? Niente paura. Si tratta del più diffuso intervento di chirurgia orale, ma che dev’essere affrontato seguendo regole e tempi operatori ben precisi. Questo perché i denti del giudizio, a causa della loro posizione, sono spesso soggetti a tutta una serie di situazioni cliniche, quali:
In tutti questi casi, si può arrivare ad un’estrazione dei denti del giudizio attraverso un intervento di chirurgia orale, ovviamente dopo un attento studio sia della panoramica sia della TAC, così che il dentista possa valutare attentamente un eventuale interessamento delle radici del dente sul nervo mandibolare.
Come per ogni altro intervento di chirurgia orale, l’estrazione del terzo molare, non è da sottovalutare. È dovere del medico infatti, istruire il paziente su tutte le precauzioni da prendere, in modo da evitare complicazioni post-chirurgiche. Ovviamente, la velocità di recupero dipende dal grado di difficoltà dell’estrazione e dalla situazione clinica del paziente. Vediamo, in linea generale, quali sono le indicazioni post-chirurgiche da seguire:
Estrazione dente del giudizio? Ricordati di menzionare tutte le allergie a farmaci o materiali, malattie pregresse o stati attuali di gravidanza. In questo modo, il dentista potrà rispondere a tutte le tue domande, dubbi e perplessità di ogni genere. Sembra banale, ma una buona comunicazione tra paziente e specialista è fondamentale per la buona riuscita dell’intervento.
Dolore denti del giudizio? È normale. Tra le complicanze più comuni relative ad un intervento di estrazione, infatti, possono manifestarsi condizioni di sanguinamento eccessivo e continuo o di dolore intenso. Nel primo caso, il consiglio dello specialista è di applicare una forte pressione sulla zona interessata per almeno venti minuti, con una garza o una bustina di tè inumidita. Ovviamente, in caso non dovesse fermarsi consultare immediatamente uno specialista d’urgenza.
Tra la seconda o terza giornata post – estrazione dente del giudizio, è possibile notare un leggero gonfiore sulla parte più profonda della bocca. Questa è una conseguenza normalissima. Basterà usare degli impacchi di ghiaccio durante il primo giorno ( quindici minuti ogni ora), così da prevenire il gonfiore e degli impacchi caldi umidi dal secondo giorno in poi. In questi casi, sono consigliati sciacqui con acqua salata ( quattro volte al giorno) per sette/dieci giorni. Tra le possibili complicanze conseguenti all’estrazione dentale non dobbiamo dimenticare la temporanea perdita di sensibilità del labbro e della lingua, che si ridurrà nel tempo.