Cos’è la Fluoroprofilassi e a Cosa Serve
La fluoroprofilassi è una tecnica usata dal dentista per bambini (pedodontista) per prevenire le carie.
È una forma di assunzione del fluoro, che può avvenire in diverse forme:
- per via topica, ovvero applicandolo a livello locale sui denti attraverso gel, collutori e dentifrici;
- per via sistemica, assumendo regolarmente il fluoro per via orale con gocce, pastiglie, cibo o acqua.
Il fluoro, infatti, è un materiale che aiuta a prevenire la formazione di carie, in diversi modi:
- Remineralizza e quindi rinforza la superficie dei denti;
- Limita la perdita di minerali dalla superficie dentaria (evento che rappresenta la fase iniziale della carie);
- Rende meno pericolosi i batteri che provocano la carie.
Il metodo più efficace per un corretto apporto di fluoro consiste nella somministrazione di pastiglie o gocce a base di fluoro. Inoltre, per massimizzare l’efficacia, è bene che essa venga effettuata ogni 4/6 mesi.
In ogni caso, si deve ricordare l’importanza di rivolgersi sempre a un dentista per bambini, per scegliere la cura migliore per il proprio bambino. È importante inoltre, scegliere con cura il proprio dentista di fiducia, in modo tale da non dover cambiare in fase di crescita.
Perché far eseguire la Fluoroprofilassi?
E’ molto importante iniziare tempestivamente con questa pratica. Durante la fase di formazione minerale dei denti gli ioni fluoro sostituiscono gli ioni idrogeno e formano la fluoroapatite che prende il posto dell’idrossiapatite nella formazione dello smalto dentale rendendola più resistente agli attacchi batterici.
La placca batterica per demineralizzare lo smalto e quindi penetrare al suo interno crea un ambiente acido che scioglie la sua struttura ma la fluorapatite, a differenza dell’idrossiapatite, è molto più resistente agli ambienti acidi: l’idrossiapatite si dissolve con un pH di 5,7 invece la Fluoroapatite a un pH di 4,6, questa caratteristica la rende molto più resistente alle carie.
Dopo che il dente è erotto, durante la sua vita all’interno della cavità orale esso è quotidianamente esposto a demineralizzazione e remineralizzazione, quando questo bilanciamento viene a mancare e la demineralizzazione prende il sopravvento si crea una carie dentaria. Il fluoro previene la patologia favorendo una rapida remineralizzazione e riducendo la carica cariogenica della placca.
Quali sono rischi del sovradosaggio?
Il fluoro se non bilanciato può facilmente diventare dannoso, il suo sovradosaggio porta alla Fluorosi dentale, una patologia che si manifesta con delle macchie di colore bianco o marrone a seconda della gravità o, addirittura, in dose elevate può essere letale.
Come assumere la giusta dose di Fluoro per ottenere una giusta Fluoroprofilassi?
Per ottenere la giusta assunzione di fluoro bisogna valutare la quantità assunta con l’alimentazione e in particolare con l’acqua e quella che otteniamo dagli eventuali dentifrici fluorati, in base all’età e al tipo di fluoroprofilassi da intraprende va valutata la corretta dose da intraprendere. Il vostro dentista Roma valuterà tutti questi fattori e vi guiderà alla giusta assunzione.
Quando cominciare la Fluoroprofilassi?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha accertato l’importanza della corretta assunzione del fluoro durante la gravidanza apartire dal quarto mese, ossia da quando nel feto comincia a formarsi la gemma dentale, per rendere più forti e sani sia i denti da latte che i denti permanenti del bambino.
Essa va poi continuata durante la fase di sviluppo del bambino. Durante questo periodo infatti i denti sono ad alto rischio di carie per una serie di combinazioni come l’alimentazione ad alto tasso di zuccheri e un’igiene orale spesso trascurata e o deficitaria.
Quindi è molto importante in questo periodo fornire ai denti un aiuto per proteggersi dagli attacchi batterici. Anche in questo caso è importante che sia il vostro dentista a valutare sia il metodo di assunzione del fluoro, che la dose da assumere e la cadenza.